Con l’arrivo del Natale, gli spazi commerciali si riempiono di addobbi e decorazioni, creando un’atmosfera festiva e accogliente. Tra i casi più singolari si distingue il negozio pop-up “Via da Mez fatto a mano” a Poschiavo. Questo negozio temporaneo, già attivo da tempo, apre solo in determinate occasioni ed è gestito da Adriana Zanoli, artigiana di arredamento d’interni da otto anni, e Cristina Zanolari, orafa da sedici anni, entrambe originarie della Valposchiavo.
Accanto a iniziative come questa, i mercatini di Natale continuano a diffondersi ovunque. In molti comuni l’organizzazione è affidata a enti o associazioni, e spesso le bancarelle sono allestite in modo da creare un ambiente visivamente armonioso e ordinato. In seguito alla pandemia si è posta particolare attenzione alla sicurezza, con misure di prevenzione rafforzate; a Sondrio, ad esempio, l’accesso al mercato all’aperto è monitorato per garantire la protezione dei visitatori, una precauzione introdotta dopo un incidente nel 2017 in cui un uomo ferì alcune persone gettandosi con l’auto sulle bancarelle. Vedremo cosa si farà in Bregaglia.
Il Natale rappresenta anche un’opportunità per le associazioni e i gruppi senza scopo di lucro per raccogliere fondi e sostenere le proprie attività, come nel caso dell’associazione “Ama-glia” di Roveredo.
Anche al di là del confine italiano ci si prepara alle festività. A Sondrio, il mercatino di Natale nelle vie del centro è ormai una tradizione decennale. In un incontro con Francesca Canovi, vicesindaco e assessore alle attività produttive ed eventi, è stato fatto il punto sulle principali attrazioni e iniziative in vista delle celebrazioni natalizie.
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