“A lot to give” è un racconto naïve e spensierato del cosiddetto “coming of age”, quella fase della vita in cui dai il ben servito all’adolescente e assumi l’adulto. È anche quando hai maturato esperienza e sensibilità sufficienti nella vita per iniziare a interpretare il mondo, soprattutto le sue ingiustizie, quelle che ti fanno montare la rabbia dentro.
Asher Varadi è un docente di canto specializzato in coordinamento respiratorio. Musicista e compositore, Asher è l’epicentro di Ash The Ash, un entusiasmante sestetto indie rock basato a Losanna.
“A lot to give” è il titolo del loro primo album, disponibile anche in vinile. È un debutto maturo che arriva 3 anni dopo l’EP “Where are you?”. È un disco molto ben prodotto, di stampo britannico, in cui s’incontrano frenesia e delicatezza, in un mix che ti scuote, decisamente.
Ho raggiunto Asher Varadi a Ginevra per farmi raccontare la sua storia, quella del combo Ash The Ash così numeroso e quella di uno dei miei album svizzeri preferiti di questo autunno.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703631