Le statistiche e le cifre sono chiare: anche in Svizzera risparmiare diventa sempre più difficile. Fra spese, prezzi e costi in aumento, a cosa avete dovuto rinunciare e quali beni dovete sacrificare? Riuscite ancora a mettere da parte qualche franco? La Svizzera sta facendo abbastanza per combattere l’aumento della precarietà? Ne parliamo oggi con il vostro contributo di opinioni, riflessioni, commenti e punti di vista che alimentano la nostra trasmissione: come sempre ci potete raggiungere in diretta telefonica allo 0848 03 08 08 oppure via Wathsapp allo 076 321 11 13. Ci agganciamo alla notizia di ieri che ci indica che dalla fine della crisi pandemica, è aumentato in Svizzera il numero di persone alle prese con arretrati nei pagamenti. È quanto evidenziano gli ultimi dati, concernenti il 2023, che sono stati presentati ieri dall’Ufficio federale di statistica (UFS). Due anni fa era il 6,3% della popolazione a vivere in economie domestiche con almeno due tipi di arretrati, ossia fatture non saldate in tempo nell’arco di 12 mesi per motivi finanziari. Nel 2022, invece, questa situazione concerneva solo il 4,8%. Si è così tornati quasi al livello del 2019 (7%). Più in generale, però, era esposto a difficoltà finanziarie, sempre nel 2023, il 10,1% della popolazione. Andando poi ancora più nel dettaglio, il 5,5% ha dovuto rinunciare, per motivi finanziari, a importanti beni, servizi e attività sociali. La deprivazione più diffusa risiede nella incapacità per un’economia domestica di coprire una spesa imprevista di 2’500 franchi. Quanto al tasso di povertà, esso si è attestato all’8,1% della popolazione: un dato sostanzialmente stabile, rispetto a quello (8,2%) che era stato rilevato l’anno prima. Le relative soglie, definite in base ai parametri della Conferenza svizzera delle istituzioni dell’azione sociale (COSAS), si sono mediamente attestate a 2’315 franchi al mese, per una persona che viveva sola, e a 4’051 franchi per due adulti con due bambini. Oltre al numero delle persone con arretrati nei pagamenti in una Svizzera nella quale vive anche una quota significativa di persone che hanno pochi mezzi, si aggiunge, per quanto riguarda il Ticino, la crescita dell’assistenza. Nell’ultimo trimestre del 2024, il numero delle persone che beneficiano del sostegno sociale è aumentato in effetti del 3,7% con un incremento importante anche per i nuclei familiari.
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