Ironico e provocatorio, solido nelle sue competenze, è un pensatore moderno che combina rigore filosofico, studi scientifici e spirito divulgativo per affrontare le tematiche del presente. Noto filosofo della scienza, caporedattore del Sole 24 Ore e firma storica del supplemento culturale Domenica, Armando Massarenti si muove portando l’analisi filosofica nelle diverse aree del sapere per leggere e interpretare il mondo. Il suo stile, che attinge ai classici, al pensiero contemporaneo, agli studi più recenti in ambito sociologico e psicologico, ma anche al cinema, al pop, e all’attualità - lo rende un autore accattivante e capace di catturare l’attenzione su temi complessi visti sempre con sguardo inedito. Ponendo nuovi interrogativi e stimolando riflessioni profonde invita a coltivare il pensiero critico come via essenziale per formare cittadini responsabili e consapevoli. Un invito che estende anche ai più piccini, attraverso le pubblicazioni dedicate ai grandi filosofi da Gallucci La Spiga nella collana Che idea! pensata proprio per i giovanissimi lettori. Ed è proprio sull’assenza di pensiero critico nella società contemporanea che il nostro ospite si concentra in questo momento. Il suo più recente libro sta suscitando da mesi particolare interesse e dibattito in Italia e adesso anche all’estero. È Come siamo diventati stupidi. Una immodesta proposta per tornare intelligenti, un’analisi acuta che trova nei nostri comportamenti quotidiani – la maggiore esposizione a distrazioni digitali, il consumo veloce e superficiale di informazioni non verificate e polarizzanti, la riduzione della lettura approfondita, il conformismo, il pregiudizio, il ragionamento veloce intuitivo e non ponderato – i sintomi di una regressione intellettiva. Un’analisi che ci guida fra gli studi dei più accreditati scienziati e intellettuali iniziando da quelli che hanno elaborato metodi e test per misurare l’intelligenza. A partire dall’inversione del famoso Effetto Flynn, fenomeno scoperto negli anni ’80 e che ha visto per oltre un secolo l’aumento dei punteggi di intelligenza (QI) delle popolazioni, ma che da qualche decennio si è arrestato registrando addirittura una riduzione. Questo trend però non è irreversibile, ci dice Massarenti, offrendoci una lettura per comprendere le ragioni profonde del fenomeno e i punti di riferimento per riattivare il pensiero critico e non perderci nel mare magnum della stupidità.

Fra i libri di Massarenti ricordiamo almeno Dizionario delle idee non comuni (Guanda 2010), Istruzioni per rendersi felici. Come il pensiero antico salverà gli spiriti moderni (Guanda 2014), La buona logica. Imparare a pensare, con P. Legrenzi (Raffaello Cortina 2015), 20 lezioni d’amore di filosofi e poeti dall’antichità ai giorni nostri (Utet 2016), Metti l’amore sopra ogni cosa. Una filosofia per stare bene con gli altri (2017), La pandemia dei dati. Ecco il vaccino (con A. Mira, Mondadori Università 2020), oltre al più recente Come siamo diventati stupidi. Una immodesta proposta per tornare intelligenti (Guerini e associati 2024). Dirige per Mondadori Università la collana “Scienza e filosofia”.