Carni trattate e carni rosse, tra pericoli e raccomandazioni, La consulenza 24.11.15
La consulenza 24.11.2015, 14:30
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Il consumo eccessivo di salumi, insaccati e, più generalmente, di carni lavorate aumenta il rischio d’incidenza di cancro e probabilmente anche il consumo della carne rossa (agnello, maiale, manzo e vitello compresi). E' la conclusione cui giunge uno studio dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) pubblicato recentemente. Secondo gli autori della ricerca il fatto d'includere questi alimenti nella lista, che comprende anche il tabacco e l’amianto, non vuol comunque dire che queste carni siano altrettanto pericolose. Il rischio di ammalarsi, si sottolinea ancora nello studio, è proporzionale al quantitativo assunto. Il carcinoma del colon-retto, una delle forme tumorali più diffuse, può essere una delle conseguenze. Ma veramente le carni rosse e trattate sono da evitare? Come vanno lette e prese in considerazione queste raccomandazioni? Perché queste carni sono rischiose per la nostra salute? Dobbiamo stare attenti a mangiarle? Cosa è meglio scegliere in macelleria? Quanta e quale carne si dovrebbe consumare in una settimana?
Ospiti:
Sergio Sciancalepore, divulgatore scientifico
Lucilla Titta, dottoressa e nutrizionista presso l’Istituto europeo di oncologia di Milano
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703646