Quando l’inquinamento passa dai tombini e dai gabinetti

Quali sostanze minacciano la salute dei nostri laghi e fiumi?

Come stanno il suolo e le acque ticinesi? Quali sono le sostanze pericolose che minacciano la salute dei nostri laghi e dei nostri fiumi? Sono domande d’attualità dopo che in molti riali si sono verificati diversi casi di inquinamenti da nafta e di altre sostanze e dopo il recente caso degli scarichi fognari alla Rivetta Tell di Lugano che hanno reso i fondali del lago un deserto senza vita per un centinaio di metri. E proprio nei fondali del Ceresio sono stati trovati una quantità immensa di assorbenti da donna, pannolini, detriti di carta igienica, vassoi, sacchetti e persino cestini della spazzatura, carrozzine e biciclette. Le cattive abitudini dei cittadini che buttano nella toilette e nei tombini quanto non dovrebbero causa dei seri e gravi problemi alle canalizzazioni e allo smaltimento delle acque luride. Tra acque chiare e acque scure e liquami in libera circolazione nelle fogne, in “Usi e consumi” si cercherà di fare il punto alla situazione, dando consigli e suggerimenti su cosa buttare e cosa non buttare.

Ospite:

Mauro Veronesi, capo dell’ Ufficio della protezione e della depurazione delle acque

Tiziano Putelli, collaboratore dell’Ufficio della caccia e della pesca del Dipartimento del Territorio.