Anche prima dei fasti del Merlot in Ticino, gli agricoltori e viticoltori ticinesi coltivavano i loro vigneti in collina e sulle pendici dei monti. Le uve provenivano ancora da varietà autoctone, originarie del Ticino, come ad esempio la Bondola, varietà sempre più rara ma che è ancora coltivata dall’Azienda Mondò.
Mario e Nunzia Rossi coltivavano la vigna sui terreni sopra Sementina, la vinificazione era destinata soprattutto al consumo proprio. Le uve raccolte venivano conferite all’allora Cantina Sociale di Giubiasco. I figli Ida, Andrea e Giorgio hanno seguito la propria strada pur aiutando i genitori nei lavori più faticosi in vigna. Il figlio più giovane, Giorgio studia ingegneria civile e inizia a lavorare nel settore.
Ma come nelle storie più belle, il colpo di scena. Giorgio decide di cambiare vita e di dedicarsi alla viticoltura e insieme al fratello maggiore ampliano a piccoli passi l’attività viticola dell’Azienda Mondò.
Una bella storia, di successo, ancorata profondamente alle radici del nostro territorio.
Di Bondola & Bondoletta parleremo in questa nuova puntata de La domenica Popolare.
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