La tecnologizzazione sta prendendo sempre più piede in ogni ambito della nostra vita, sia a livello lavorativo, sia in ambito privato. In questo senso, un contesto particolarmente fertile è quello legato al tempo libero, allo svago, al viaggio, nel quale si affermano alcuni colossi del turismo: dalle piattaforme per la prenotazione di pacchetti di viaggio o di alloggi, alle piattaforme che offrono servizi di valutazione e recensione di hotel, ristoranti e luoghi d’aggregazione e interesse. E l’evoluzione tecnologica in ambito turistico è in continua espansione: si cercano nuove soluzioni e strategie per coinvolgere il viaggiatore e gli enti turistici creano siti internet sempre più profilati e geolocalizzati in modo da offrire all’utente il miglior contenuto ed esperienza possibili.
Da un lato, si tratta certamente di spinte ed evoluzioni molto positive, occasioni nuove per chi ama viaggiare e maggior possibilità di conoscere informazioni sul posto che si intende visitare; d’altro canto, non solo c’è molto margine di manovra per i malintenzionati che vogliono arricchirsi raggirando il turista, ma si può riflettere anche su quanto la personalizzazione del viaggio a tutti i costi, alla fine, non finisca per spersonalizzarlo del tutto, senza più spazio per l’ebbrezza derivante dalla scoperta, dalla sorpresa, dall’inatteso e dall’avventura che hanno sempre contraddistinto intrinsecamente il nostro metterci in moto e il nostro viaggiare.
Ospiti:
Claudio Visentin, Storico del turismo
Lorenzo Cantoni, Direttore dell´Istituto di Tecnologie per la Comunicazione e direttore scientifico dei laboratori NewMinE all’USI
Elia Frapolli, Direttore Ticino Turismo
Christian Vigne, Direttore Ente Turistico Regionale del Moesano
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