"Laser" ripropone una intervista realizzata al sociologo Alain Touraine nel 2006, durante un suo viaggio nell’America latina. Una foto sulla realtà sudamericana di allora, quando la sinistra sembrava occupare il cosiddetto “giardino di Washington” (ovvero i paesi e i governi della regione filostatunitensi) e una previsione sia sul ruolo della Cina sullo scacchiere globale sia sull’incapacità dell’Europa di reagire a forme diverse di integrazione tra paesi europei, invece di aprirsi al mondo.

Considerato una delle voci più influenti della sinistra intellettuale francese, Touraine ha sempre studiato il campo della sociologia industriale dopo i movimenti operai. Ha coniato il termine “società post-industriale”. I suoi studi si sono concentrati sul cambiamento della società dal dopoguerra e le dinamiche che hanno provocato quei cambiamenti.

È stato protagonista degli studi sulle conseguenze del Maggio '68 in Francia, ma era attirato da tutti i movimenti sociali postindustriali, come gli scioperi francesi del 1995, lo zapatismo in Messico, la questione della parità uomo-donna nella vita pubblica e la settimana di quattro giorni.

Alain Touraine (1925-2023) è morto il giorno 9 giugno all’età di 97 anni.