Keith Jarrett
Birdland

Keith Jarrett piano solo: gli anni Duemila (4./5)

con Claudio Sessa

  • Keystone
  • 30.7.2021
  • 25 min
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Proprio in concomitanza con la pubblicazione di Budapest Concert nell’ottobre scorso, aveva fatto scalpore la notizia che Keith Jarrett non sarebbe più tornato sui palcoscenici. La notizia era nell’aria ma non ancora ufficiale. È diventata tale dopo un’intervista apparsa sul New York Times, nella quale il grande pianista statunitense confessava che a causa di due ictus ravvicinati l’uso della mano sinistra era ormai compromesso e ciò non gli permetteva più di suonare.

Claudio Sessa ripercorre in questa serie di “Birdland” l’ultima fase creativa del pianista per quanto attiene ai suoi recital in solo, in particolare gli album pubblicati dall’inizio del nuovo secolo ad oggi, da “Radiance” (2002) alla registrazione live a Budapest (del 2016). Una serie di lavori dove emerge una concezione radicalmente diversa da quella del periodo 1970-90: allora lunghe suites ininterrotte dove le idee musicali si fondevano una nell’altra, più di recente l’idea di brani brevi, spesso con strutture “chiuse”.

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