Arte, scrittura, fumetti. Tatuaggi, scarificazioni, modificazioni corporee. Segni indelebili, esibizione e ricerca di sé. La nostra relazione con la realtà ha sempre dovuto fare i conti con il disagio, il rifiuto e la rabbia. Sono condizioni e sentimenti che hanno sempre trovato una via d’uscita attraverso l’arte. E oggi? Perché il rifiuto del quotidiano trova espressione anche nell’uso e nella trasformazione del corpo? Ci troviamo nel campo dell’arte? E che risposte può offrire la psicologia al bisogno e alla negazione dei limiti, fra ribellione e omologazione?
In questa puntata di Moby Dick ne parliamo con la teorica e critica d’arte Francesca Alfano Miglietti, nota anche come FAM, tra le maggiori esperte di culture della mutazione e di arte performativa; con l’artista visuale Nicoz Balboa, fumettista e tatuatore di fama internazionale; con Rote Zora, saggista, studiosa di controculture e appassionata di “body suspension”; e con la psicologa e psicoterapeuta Cinzia Pusterla, che ai bambini, agli adolescenti e all’esperienza di cura nell’età evolutiva ha dedicato numerosi scritti.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703613