A Thun il Lugano ha scritto una nuova pagina della propria storia. Una pagina che sarebbe potuta essere ben più gloriosa se in pieno recupero non fosse arrivato il pareggio del Pafos. Grazie al quinto risultato utile di questa campagna di Conference League, i bianconeri sono riusciti a superare per la prima volta un girone delle Coppe Europee e qualificarsi per gli ottavi di finale. E lo hanno fatto da sesti della classe dopo aver flirtato per lunghi minuti con il secondo posto alle spalle del favoritissimo Chelsea. Con la stessa formazione della trasferta vincente di Varsavia, quindi con il tridente leggero composto da Mahou, Steffen e Bottani, i ragazzi di Croci-Torti hanno chiuso sul 2-2 con i ciprioti, annichiliti per lunghi tratti dall’ottima verve di Zanotti sulla corsia di destra, dall’8o centro stagionale di Belhadj e dal terzo gol nelle ultime quattro partite proprio di capitan Bottani, ma abili a non smettere di crederci fino all’ultimo.
Il confronto tra due squadre apparse molto abili negli ultimi 20 metri ci ha messo poco ad infiammarsi dopo una primissima fase di studio. A passare in vantaggio per primi sono stati gli ospiti dopo 4’, abili ad avventarsi su un controllo difettoso di Grgic al limite dell’area e ad andare velocemente al tiro con Pepe: palla sul palo e rimpallo sfortunato sulla schiena di Saipi. La reazione bianconera non si è però fatta attendere grazie alla solita discesa di Zanotti sulla destra e all’ormai consolidato schema con Belhadj che, tutto solo in mezzo all’area, ha pareggiato i conti già al 7’. La sfida è rimasta vivace per quasi tutto il primo tempo e, dopo una buona occasione di Valenzuela, un’ottima parata di Saipi e un grande intervento difensivo di Papadopoulos, il Lugano ha trovato il modo di raddoppiare grazie a un’altra incursione di Zanotti e a un rimpallo fortunoso che ha liberato Bottani per la gioia dei pochi tifosi giunti dal Ticino.
Al rientro dagli spogliatoi il Pafos si è fatto pericoloso immediatamente in un paio di occasioni, con anche un gol annullato giustamente a Goldar per un fallo su Hajdari. Steffen ha poi sprecato da ottima posizione la possibilità di chiudere i conti in anticipo, o quanto meno di incanalare la partita su binari più confortevoli, ed è stato imitato a più riprese da Belhadj, mentre la compagine cipriota è via via sparita dalla partita. E quando ormai il risultato sembrava messo in cassaforte, sulla più classica azione da palla ferma proprio Goldar ha trovato il punto del definitivo 2-2, rendendo un po’ più amara la serata di festa bianconera. Con il sesto posto, il Lugano si troverà ad affrontare una tra Omonia, Apoel, Celje o lo stesso Pafos. Il sorteggio di domani distribuirà le squadre nel tabellone della fase finale.
CoL, il servizio su Lugano-Pafos (19.12.2024)
RSI Sport 19.12.2024, 23:22
CoL, l'intervista a Mattia Croci-Torti (19.12.2024)
RSI Sport 19.12.2024, 23:33
CoL, l'intervista a Mattia Zanotti (19.12.2024)
RSI Sport 19.12.2024, 23:21
CoL, l'intervista a Mattia Bottani (19.12.2024)
RSI Sport 19.12.2024, 23:40
CoL, l’intervista a Milton Valenzuela (19.12.2024)
RSI Sport 20.12.2024, 00:11
Il servizio con Mattia Zanotti (Rete Uno Sport 20.12.2024, 07h30)
RSI Sport 20.12.2024, 09:59
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Il commento di Omar Gargantini (Notiziario 20.12.2024, 09h00)
RSI Sport 20.12.2024, 10:18
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Legato a Sport e Musica del 19.12.2024