Il Lugano con grande personalità espugna Varsavia

Impresa del Lugano che è andato a espugnare in rimonta il campo del Legia Varsavia per 2-1 e ha raggiunto gli stessi polacchi a quota 12 punti in Conference League. La vittoria ha assicurato matematicamente ai ticinesi la presenza almeno nei playoff di primavera ma li ha fatti soprattutto entrare nelle prime otto della fase campionato, sinonimo di biglietto diretto per gli ottavi che bisognerà ora difendere nell’ultimo incontro di settimana prossima a Thun contro i ciprioti del Pafos. Al quarto tentativo l’FCL è quindi già sicuro di superare per la prima volta la fase a gruppi di una coppa europea.

Croci-Torti come d’abitudine ha modificato la formazione titolare rispetto a quella vista nell’ultima uscita di campionato, inserendo in porta il recuperato Saipi e mettendo Bottani come elemento più avanzato dell’attacco, oltre a cambiare tutta la fascia sinistra con Valenzuela e Mahou. I bianconeri hanno iniziato l’incontro senza nessun timore riverenziale contro i padroni di casa, presentatisi a punteggio pieno e senza reti incassate, tenendo palla davanti ai 31’800 tifosi del Legia. I polacchi sono però riusciti a rendere difficile l’uscita dalla propria metacampo dei ticinesi, e su una ripartenza hanno colpito con Morishita dopo un errore di Valenzuela. I sottocenerini non si sono però scomposti, e invertendo la posizione tra Mahou e Bottani hanno iniziato a rendersi pericolosi fino alla rete del pareggio di testa del capitano.

Nella ripresa gli ospiti hanno preferito lasciare più la palla agli avversari per agire in contropiede, e senza soffrire hanno atteso il momento buono per colpire. L’occasione giusta, dopo un tentativo ancora del numero 10, è arrivata ancora su palla ferma, con Hajdari che ha ribadito in rete una respinta del portiere su Przybylko al 74’. I luganesi hanno poi gestito tutto sommato con facilità il punteggio, contro dei polacchi che in casa avevano vinto 10 delle ultime 12 partite ufficiali.