Tullio Solenghi

Attore solido, comico, imitatore, regista teatrale e volto noto della TV, Tullio Solenghi mantiene un ruolo di primo piano nella scena artistica italiana da oltre cinque decenni, con una lunga carriera di successo sia come membro del Trio sia come artista solista.

Da ragazzo entra nella Scuola (di Teatro) del Teatro Stabile di Genova, dove si forma e lavora per sette stagioni con la compagnia stabile. Il successo nazionale arriva negli anni Ottanta grazie alla nascita, insieme a Massimo Lopez e Anna Marchesini, del celebre gruppo comico. Il Trio si afferma con spettacoli radiofonici come Hellzapoppin e programmi televisivi di grande popolarità, tra cui tre edizioni del Festival di Sanremo (1986, 1987, 1989) e Fantastico 7 (1986), in cui rimane memorabile l’imitazione dell’Ayatollah Khomeini, che aveva causato un incidente diplomatico con l’Iran. L’apice della popolarità arriva con la celebre parodia televisiva in cinque puntate de I Promessi Sposi (1990), con picchi di 14 milioni di spettatori.

Dopo lo scioglimento del Trio nel 1994, Solenghi ha proseguito una carriera solista ricca e variegata, alternando teatro, televisione e cinema. Voce autorevole e appassionata della questione animale, unisce la sua notorietà artistica anche a un impegno pubblico concreto per i diritti di tutti gli esseri senzienti. Sposato da 51 anni con la chef vegana e crudista Laura Fiandra, condividono una filosofia di vita che unisce etica, salute e consapevolezza alimentare, considerando gli animali non come cibo ma come compagni di vita, a beneficio anche della sostenibilità e del Pianeta. Hanno due figlie, Alice e Margherita, e un cane di nome Freddy.

Lo abbiamo incontrato a Milano nei camerini del Teatro Carcano. Dopo lo straordinario successo de I maneggi per maritare una figlia – due anni di sold out, prima in Liguria e poi sui palchi di tutta Italia – Tullio Solenghi è tornato ad omaggiare la figura del grande attore genovese Gilberto Govi, e ha appena terminato la tournée del suo spettacolo Pignasecca e Pignaverde.