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Diventa milionario a 10 anni grazie ad un fuoricampo

Stranezze e spunti particolari dal mondo sportivo: la raccolta della settimana

  • 2 ore fa
Baseball
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Può una pallina cambiare la vita di un tifoso sugli spalti? La risposta è sì. Basta a chiederlo a Zachary Ruderman, fan di 10 anni dei Los Angeles Dodgers, che nella partita di gara-1 di World Series contro i New York Yankees ha catturato il fuoricampo decisivo del suo idolo Freddie Freeman. Il cimelio è stato messo all’asta dalla famiglia, che ha incassato di buon grado la cifra di... un milione e mezzo di dollari.

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È ormai un appuntamento abituale, quello degli sportivi con l’antidoping. Ma nel caso di Jakub Mensik, 48o giocatore della classifica ATP, si è forse andati un po’ oltre. Impegnato contro Arthur Fils alle Next Gen ATP Finals che si stanno svolgendo a Jeddah, il ceco ha chiesto e ottenuto un toilet break tra il secondo e il terzo set. Giunto negli spogliatoi ecco la sorpresa: il controllo, appunto. Al rientro in campo ha poi dovuto spiegare il tutto al giudice di sedia. Qualcosa evidentemente è andato storto.

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Accanto al sogno di diventare calciatore professionista, poi realizzato vestendo le maglie di Maiorca, Getafe, Villareal e Real Sociedad tra le altre, Takefusa Kubo ha coltivato un altro grande desiderio: quello di far parte del cartone animato Doraemon. Ebbene, il desiderio sarà presto realtà, dato che Kubo ha partecipato come guest star alla puntata speciale di Capodanno. L’anime giapponese è un vero e proprio culto per il 23enne centrocampista, che ai tempi del Villarreal cantava la sigla ai compagni di squadra in lingua originale.

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Sono innumerevoli, i record collezionati da Lebron James in NBA. Da questa settimana se n’è aggiunto un altro, siccome King James è diventato il giocatore con il minutaggio più alto di sempre in regular season nel campionato più prestigioso al mondo. Nella sua partita numero 1’517 ha infatti toccato quota 957 ore passate sul parquet. Quasi 40 giorni.

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Ha fatto il giro del mondo, l’entrata in campo delle dua squadre in Chelsea-Brentford. Il motivo? La mascotte che ha accompagnato in campo Cole Palmer. Non è infatti bastata la statura di 1m85cm per la star dei Bleus, entrato in campo mano nella mano con un ragazzo.... decisamente più alto di lui. Vani i suoi tentativi di smarcarsi al passaggio della telecamera.

Legato alla Domenica Sportiva del 22.12.2024

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