Richardson è la nuova regina dei 100m iridati

I 100m femminili hanno regalato un colpo di scena ai Mondiali di Budapest: la giovane statunitense Sha'Carri Richardson, classe 2000, si è laureata campionessa del mondo fermando il cronometro in 10"65. In una finale priva di rappresentanti rossocrociate vista l'eliminazione nelle semifinali di Mujinga Kambundji e Géraldine Frey l'americana, partita dalla corsia numero nove, è riuscita a sorprendere le due giamaicane Shericka Jackson (10"72) e la detentrice di cinque titoli iridati Shelly-Ann Fraser-Pryce (10"77), la quale questa volta ha dovuto accontentarsi del bronzo.

Nel salto triplo, l'oro è andato all'atleta del Burkina Faso Hugues Fabrice Zango, che con i suoi 17,64m raggiunti è riuscito a lasciarsi alle spalle i due cubani Lazaro Martinez (17,41m) e Cristian Napoles (17,40m), i quali si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto. Nel lancio del disco il podio si è invece rivelato tutto europeo. A trionfare è stato lo svedese nonché attuale campione olimpico Daniel Stahl, che grazie ai suoi 71,46m ha preceduto lo sloveno campione del mondo in carica Kristjan Ceh (70,02m). Il bronzo è invece stato conquistato dal lituano Mykolas Alenka (68,07m).