Noah Lyles è l'uomo più veloce del mondo

Nella seconda giornata dei Mondiali di Budapest hanno fatto scalpore i 100m: eliminati già in semifinale Marcell Jacobs e Fred Kerley (rispettivamente campione olimpico e iridato in carica), la scena è stata presa da Noah Lyles (9"83). Il 26enne è stato autore di una prova in progressione bruciando sul finale Letsile Tebogo (primo africano a podio sulla distanza più corta) e Zharnel Huges. Dal canto suo Joshua Cheptegei si è assicurato la sua 3a medaglia d'oro consecutiva nei 10'000m.

Il salto in lungo femminile ha invece sorriso a Ivana Vuleta grazie a un balzo di 7,14m, miglior prestazione mondiale stagionale. Nel martello c'è stata la sorpresa del canadese Ethan Katzberg, capace di "strappare" di un soffio (81,25m) il metallo più pesante alla Polonia (seconda grazie all'81,02m di Wojciech Nowicki). Da segnalare il terzo posto del padrone di casa Bence Halász.

È stata una corsa serrata anche nell'eptathlon, in cui Katarina Johnson-Thompson ha preceduto di soli venti punti Anna Hall, capace di impensierire la britannica nell'ultima prova, l'800m. A completare il podio è stata Anouk Vetter. L'unico rossocrociato impegnato nella sessione pomeridiana, Tom Elmer, ha invece mancato di tre secondi l'accesso alla finale dei 1'500m.