Massagno perde il braccio di ferro con i Lions nell’ultimo quarto

Se equilibrio si prospettava, vista la situazione analoga in classifica, la sfida tra Spinelli Massagno e Ginevra non ha certo tradito le aspettative: lo dimostrano perfettamente il 40-37 alla pausa lunga e il 57-57 al 30’, fedele specchio di un testa a testa risoltosi soltanto nell’ultimo quarto. È qui che la stanchezza per il terzo impegno in otto giorni ha probabilmente tagliato le gambe (e le braccia) a Marko Mladjan e soci, incapaci di rispondere all’allungo avversario e infine sopraffatti per 87-78. Al solito guidati da Humphrey, autore di 19 punti, i sottocenerini si staccano così dai rivali di giornata, sempre a punteggio pieno dopo tre uscite.

In casa Tigers, invece, la scossa non è ancora arrivata, perlomeno non sul piano dei risultati. A due settimane dall’ultima apparizione, i bianconeri sono rimasti aggrappati al Pully fino agli istanti conclusivi, senza però trovare le risorse necessarie per ribaltare un confronto conclusosi sull’84-77 in favore degli ospiti. Sul fronte luganese da segnalare i 33 punti dell’incontenibile Hopkins, il migliore in campo, così come i 20 di Ballard e i 10 firmati dal giovane Sassella, classe 2006.

Anche l’altra compagine ticinese tuttora a caccia dei primo squillo stagionale, il Riva, ha vissuto un sabato poco esaltante, ad immagine delle sue straniere (8 punti per Nelson, 6 per Stephens). Nel loro quarto incontro, le ragazze di Mariani non sono riuscite a mettere i bastoni tra le ruote al Nyon, inchinandosi per 81-63 davanti al pubblico del Pala San Giorgio.

Legato a Sport e Musica 19.10.2024