“Guarderò la partita da casa, i miei assistenti sanno cosa fare”

Accantonato giocoforza l’obiettivo Coppa Svizzera, il Lugano potrà dedicare tutte le energie per recitare un ruolo da protagonista sugli altri due palcoscenici in cui ancora si esibisce. Ma per farlo - alla vigilia di una settimana di fuoco - dovrà dimostrare di essersi messo alle spalle la bruciante sconfitta con il Bienne già domenica alle 14h15, quando lo Zurigo verrà ospitato in quel di Cornaredo. I bianconeri proseguiranno poi i loro impegni giovedì in Slovenia contro il Celje negli ottavi di Conference League, per poi andare a Sion domenica 9 marzo. Un tour de force da cui occorre trarre il massimo e che inizierà senza Papadopoulos e Steffen.

Avendo rimediato un rosso diretto nei recuperi della dannata sfida di Coppa, l’esterno dovrà scontare un turno di squalifica al pari del difensore centrale (8o giallo) e dell’allenatore Mattia Croci-Torti (4o giallo), che in conferenza stampa ha dichiarato di non essere preoccupato per la propria assenza: “Penso che me ne rimarrò tranquillamente a casa a guardarla sulla Tattica Cam. Abbiamo lavorato bene in settimana e i miei assistenti sanno quello che bisogna fare, le idee sono sempre le stesse”.

Oltre ai due, saranno certamente assenti anche Aliseda e Bislimi, mentre Bottani, Valenzuela e Marques dovrebbero poter venire inseriti sul foglio partita e il tecnico momò dovrà ancora una volta rivedere la propria formazione. “Abbiamo comunque una squadra abbastanza forte per poter affrontare lo Zurigo - ha spiegato - Ho sempre dato fiducia a tutti, abbiamo 18-19 giocatori a disposizione e quindi alternative ce ne sono. Inoltre in casa siamo la miglior squadra di Super League, cercheremo di far rimanere Cornaredo un fortino e i ragazzi sono sul pezzo. La sconfitta col Bienne non fa bene, ma fa male. Però da batoste simili si impara sempre qualcosa, ora è il momento di reagire”.