“Ho rivisto i rigori, è semplicemente incredibile quanto successo”

Se tutto e di più si è detto sui protagonisti sfortunati bianconeri della finale di Coppa Svizzera tra Lugano e Servette, nella Svizzera italiana si è parlato poco dei ginevrini e del loro eroe di giornata, ovvero Joël Mall. Il portiere di riserva è stato inserito al 119’ proprio per parare i rigori, ma prima ha dovuto disinnescare il tiro di Ignacio Aliseda che sembrava destinato ad entrare: “Disinnescare quell’incredibile conclusione appena entrato in campo non rientrava nei nostri piani. Se avessi incassato il gol l’esperimento sarebbe andato a rotoli e avremmo dovuto affrontare le critiche”.

La mattina dopo la festa per la conquista del trofeo, il 33enne ha cominciato a capire quanto successo: “Mi sono svegliato con un po’ di mal di testa: la serata è stata molto, molto lunga e intensa, con i tifosi a festeggiare finalmente dopo tantissimi anni. Al risveglio ho cominciato a realizzare. Ho rivisto i rigori e sì, è semplicemente incredibile quello che è successo. Sono grato e felice di aver vinto la Coppa e il modo in cui l’abbiamo fatto è davvero speciale”.

Nella mente dell’argoviese c’erano dei casi precedenti: “Conoscevo ad esempio la storia di Krul quando i Paesi bassi eliminarono la Costarica al Mondiale e Van Gaal lo inserì solo per i rigori. Ricordo anche i gesti sulla linea di porta di Dudek con il Liverpool in finale di Champions.”

Quello che in pochi sanno, è che Mall ha la doppia cittadinanza svizzera e cipriota: “La mia è una storia particolare. Avevo giocato a Cipro per cinque anni, e quindi ho potuto richiedere il passaporto. E siccome la Nazionale non ha una gamma così ampia di portieri, mi hanno preso. Poi tutto è andato molto rapidamente e all’improvviso sono diventato il portiere titolare. Anche in Nazionale ho già parato due rigori: ricordo in particolare quello di Mitrovic contro la Serbia. Due o tre mesi fa”.