Quella del Wankdorf di domenica sarà la terza finale di Coppa Svizzera per Jérémy Guillemenot. Il ginevrino spera però in un risultato diverso dopo la sconfitta contro il Lucerna e quella per mano proprio del Lugano, entrambe quando vestiva ancora la maglia del San Gallo. “Ci sono molte cose che ho imparato da quelle due finali purtroppo perse e l’esperienza maturata spero mi possa aiutare in campo domenica. Sarà speciale inoltre per me giocare la finale con il mio club formatore, la squadra del mio cuore, e - ha dichiarato il 26enne - anche se sono oltre 20 anni che il club mancava da questo appuntamento non si avverte pressione, anzi c’è un’atmosfera magica attorno alla squadra”.
Sarà una partita equilibrata, direi 50/50
Quella di Berna sarà per i granata addirittura la 58a partita stagionale, ma secondo Guillemenot questo non sarà un problema. “È vero che siamo la terza squadra in Europa ad aver giocato di più. Nonostante abbiamo accusato un calo dopo l’eliminazione dalla Conference League, la fatica non influirà sulla finale per la quale non vedo favorite. Sì, il Lugano sarà alla terza consecutiva, ma in stagione non ci ha mai battuto. Queste statistiche però - ha concluso l’attaccante - non conteranno nulla, anche perché gli episodi, come un’espulsione o un rigore, possono cambiare velocemente il corso della partita”.
Il servizio con Jérémy Guillemenot (Rete Uno Sport 29.05.2024, 07h15)
RSI Sport 29.05.2024, 06:52
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