Sarà anche il primo d’aprile, ma in casa Lugano non c’è nessuna voglia di scherzare. Con soli tre punti negli ultimi cinque match di Super League, d’altronde, risulta difficile sorridere. La difesa subisce troppo, l’attacco non punge e la classifica inizia a spaventare: meglio guardarsi le spalle, perché la riga non è così distante. Vietato sottovalutare l’Yverdon, dunque. Al contrario dei bianconeri, gli uomini di Tramezzani stanno infatti remando nella giusta direzione, e stasera - allo Stade Municipal - promettono di vendere cara la pelle.
Da doppio ex, Mario Gavranovic ha voluto inquadrare la sfida partendo proprio dal problema gol, scagionando Georgios Koutsias. “Non bisogna mettere pressione su un ragazzo di 20 anni, ha il diritto di sbagliare e di giocare serenamente, senza alcun timore - le parole del 35enne - d’altro canto è vero che quest’anno il Lugano non riesce a trasformare quello che crea: di conseguenza, le partite si complicano e diventa difficile portarle a casa”. Ma a questo punto, oggettivamente, si può ancora sognare in grande? Di nuovo l’ex nazionale: “Non me la sento di escludere i bianconeri dalla corsa al titolo o dalle posizioni che portano in Europa. In tal senso, però, sarà fondamentale trovare il modo di interpretare al meglio gli incontri restanti. Come? Sbloccandoli e chiudendoli prima, soprattutto”.
L’innesto di Marchesano ha portato esperienza e qualità. È ovvio che gli obiettivi stagionali delle due squadre siano diversi, ma l’Yverdon ha tutto da guadagnare
Il servizio con Mario Gavranovic (Rete Uno Sport 01.04.2025, 07h00)
RSI Sport 01.04.2025, 09:53
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