Il Lugano si colloca in un limbo alquanto incerto della sua stagione: quattro i punti di vantaggio sul settimo posto, tre quelli che separano i bianconeri dalla seconda piazza, e la partita contro il San Gallo (oggi alle 14h15 in diretta su Rete Uno) assume ancor di più le sembianze di un incontro spartiacque. Toccherà dunque ai leader, come Renato Steffen, timonare la nave luganese verso correnti d’alta classifica. “Abbiamo diversi giocatori che possono assumersi le doverose responsabilità, e io sono certamente uno di quelli”, ha spiegato il 33enne, ancora a secco di reti in questo 2025.
Provo a essere un esempio, soprattutto nelle situazioni difficili e anche quando non sono al 100%
Più volte in stagione, come nei due 2-0 incassati (in ordine Servette e Basilea) nelle ultime tre partite, i risultati negativi sono stati generati anche da disattenzioni proprie. “Abbiamo subito tante reti evitabili, provocate da errori individuali o movimenti della squadra, che non ha preso le decisioni giuste al momento giusto - ha analizzato Steffen - Questo è sinonimo di poca concentrazione nei 90’. Ora però dobbiamo mantenere il sangue freddo, creare occasioni e concretizzarle”.

SL, il servizio sulla vigilia del Lugano (Sportsera 12.04.2025)
RSI Sport 12.04.2025, 16:30
Il servizio con Renato Steffen (Rete Uno Sport 13.04.2025, 12h30)
RSI Sport 13.04.2025, 09:57
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Il servizio con Lukas Daschner (Rete Uno Sport 13.04.2025, 10h00)
RSI Sport 13.04.2025, 09:38
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