“La chiave sarà mantenere equilibrio in fase difensiva”

Dare continuità all’esaltante 4-1 sullo Zurigo e, parallelamente, riprendere a macinare punti anche in Europa, dopo la caotica serata serba di tre settimane fa. Il Lugano si affaccia al quarto impegno di Conference col morale a mille, conscio che un eventuale successo sul Gent (l’avversaria di prima fascia al momento del sorteggio) blinderebbe il proseguimento dell’avventura continentale oltre la fase campionato. A Thun, nel contempo, c’è però apprensione per le condizioni di Saipi, vittima di una distorsione alla caviglia nel match di domenica: una decisione definitiva in merito al suo impiego verrà presa soltanto domani. E se sarà forfait, allora spazio per il debutto assoluto di Osigwe sul palcoscenico europeo. A proposito dei sicuri assenti, invece, oltre ad Aliseda (out per il noto infortunio) mancheranno gli squalificati Hajdari e Bottani.

Ma cosa attendersi dalla sesta forza della Pro League, reduce da un pesantissimo tonfo (6-0) in casa dell’Anderlecht? “Il Gent è una squadra forte - ha commentato mister Croci-Torti nella consueta intervista della vigilia - dunque dovremo essere al 100%. I precedenti con le formazioni belghe, d’altronde, ci hanno insegnato che bisogna portare rispetto a quel campionato, così come ai suoi giocatori. Spesso si tratta di ragazzi giovani e affamati, che vogliono ancora fare il salto nei top 5 d’Europa. Quelli del Gent, poi, si distinguono in particolar modo per la loro velocità: ecco perché occorrerà prestare attenzione alle ripartenze. La chiave dell’incontro sarà mantenere l’equilibrio anche in fase difensiva. Grazie all’esperienza accumulata, questo Lugano sa tuttavia che ce la può fare. Diciamo che rispetto all’anno scorso partiamo con una consapevolezza diversa”. Una consapevolezza che porta con sé obiettivi sempre più ambiziosi: “Anche con un punto saremmo già vicini ai sedicesimi, ma non per questo giocheremo per il pari. Anzi, puntiamo a qualcosa d’importante”.