“Niente scuse o alibi, lavoriamo per trovare soluzioni”

Nel calcio, si sa, i buoni risultati conquistati in una stagione pongono le squadre, in quella successiva, in un tour de force, visto l’aumentare delle diverse competizioni da affrontare. Lo sa molto bene anche il Lugano di Croci-Torti: “Il terzo posto dello scorso campionato ci ha lanciato in una dimensione più difficile - ha sottolineato il tecnico bianconero - L’avevo vissuta come viceallenatore in Europa League e a inizio anno ho detto ai ragazzi che ci saremmo dovuti confrontare con questo periodo. I risultati non ci fanno felici, come non lo sono i tifosi, però dobbiamo accettare queste situazioni e reagire, senza cercare scuse e alibi”.

Che la partecipazione ai gironi della terza competizione europea potesse togliere energie importanti ai giocatori del Lugano, era una situazione nota. “In Conference gli avversari sono tosti e ci tolgono energie mentali più che fisiche. E se non ci sei al 100% con la testa, le decisioni vengono prese più lentamente e questo rallenta il meccanismo. Non dobbiamo piangerci addosso per il periodo poco esaltante. Nelle nostre mani abbiamo il potere di reagire e trovare soluzioni per le prossime sfide”, ha dichiarato il 41enne.

Riorganizzare la preparazione fisica; e aggiungerci un calendario molto fitto, sicuramente mette a dura prova la tenuta fisica dei giocatori bianconeri, come dimostra l’aumento degli infortuni. “I problemi fisici sono un tema spinoso. Siamo andati in difficoltà perché abbiamo dato fiducia a tutti per avere sempre brillantezza a ogni partita, ma ciò non ci ha ripagato. Questi turnover - ha enfatizzato il mister - ci hanno penalizzato poiché tutti hanno dovuto dare fondo alle energie e alla fine la stanchezza è venuta fuori”.

Legato alla Domenica Sportiva del 19.11.2023