Quella tra Como e Milan, sfida di Serie A in programma oggi alle 18h30, sarà una partita speciale per Patrick Cutrone, capitano dei comaschi che sfiderà il suo passato con la maglia della sua città. “Calcisticamente ho passato gran parte della mia vita con il rossonero addosso, ma casa mia è sempre stata Como, dove sono nato, cresciuto e dove ho sempre vissuto”, ha detto l’attaccante dei lariani, simbolo di un progetto che non è solo calcistico. “Ed è proprio questo l’aspetto affascinante: si vuole migliorare la squadra, ma pure tutti gli aspetti che ruotano attorno alla società. È un progetto a 360 gradi, ambizioso proprio come me. Penso che non ci sia cosa più bella che giocare per la squadra della tua città”.
Riportare il Como in Serie A era uno dei miei sogni
Città che Cutrone intende rappresentare ancora a lungo, anche perché sono già state diverse le esperienze maturate in carriera: oltre al Milan ha giocato per Wolverhampton, Fiorentina, Valencia e Empoli. “Di allenatori ne ho visti tanti, con qualcuno ti trovi meglio e con qualcuno peggio... penso sia logico - ha continuato - Quello che sono oggi, però, lo devo a tutti coloro che mi hanno allenato. L’importante è mai smettere di imparare”. Parole che dicono tanto dell’umiltà del 27enne, legato anche al Ticino: “Ci vado spesso per trovare mio zio e poi perché è una bella regione, dove si sta e si vive bene. E poi siamo vicinissimi”.
Serie A, l'intervista a Patrick Cutrone (La Domenica Sportiva 12.01.2025)
RSI Sport 12.01.2025, 20:10