L’assenza di Granit Xhaka (oltre a quella di Nico Elvedi, che sarà sostituito da Gregory Wüthrich) consegnerà le chiavi del centrocampo rossocrociato contro la Spagna a Denis Zakaria. Il capitano del Monaco, nato e cresciuto proprio a Ginevra, ha vissuto un inizio di stagione più che positivo dopo un’estate in cui ha dovuto spesso guardare i compagni dalla panchina durante l’Euro a causa di un infortunio. “Avrei voluto giocare ogni partita ma purtroppo non è successo - ha confidato in conferenza stampa il 27enne - Ora però voglio dimostrare di potermi meritare il posto in campo. Voglio aiutare la squadra viste le tante assenze, sarà speciale per me soprattutto perché qui è casa mia”.
Non sono Xhaka, siamo due giocatori differenti ma posso comunque aiutare la squadra con le mie qualità
Denis Zakaria
Il compito per lui e i suoi compagni sarà però tutt’altro che semplice, perché le Furie Rosse - fermate sullo 0-0 in Serbia - arriveranno in uno Stade de Genève tutto esaurito con la voglia di ottenere il primo successo in questa Nations League. “Dovremo giocare in maniera coraggiosa - ha affermato Murat Yakin - Se consegneremo a loro il pallino del gioco subiremo sicuramente gol. Dovremo aggredirli per non farli palleggiare, in questo modo potremo provare a fargli male”. Il ko di Copenaghen e le dubbie decisioni arbitrali sono dunque state digerite dal gruppo? “Ho fatto fatica a gestire l’arrabbiatura negli scorsi giorni, la squadra invece è abituata a guardare avanti visto quanto sono fitti i calendari e concentrarsi sulla prossima partita”.
Yamal? Sono felice di non doverlo affrontare io
Murat Yakin
È chiaro però che l’assenza di un perno come Xhaka, la cui fascia passerà al braccio di Manuel Akanji, lascia un buco soprattutto a livello di personalità in campo, visti anche gli addii degli altri senatori. “Granit si è scusato davanti a tutti dopo il rosso - ha continuato il mister - È voluto restare vicino alla squadra e sarà con noi in spogliatoio. In ogni caso abbiamo diversi giocatori che possono rivestire il ruolo di leader”. Come Gregor Kobel, il cui debutto ha destato sensazioni positive e che sarà tra i pali pure domani: “Non è il momento di fare esperimenti, la Nations League è importante anche in chiave qualificazioni mondiali. Contro la Spagna giocheranno i migliori, sappiamo che a settembre tanti giocatori non hanno ancora la forma migliore, ma questo doppio confronto sarà un bel test”. E allora, vamos!
Nations League, il servizio sulla vigilia di Svizzera-Spagna (Sportsera 07.09.2024)
RSI Sport 07.09.2024, 19:33
Il servizio con Murat Yakin (Rete Uno Sport 08.09.2024, 10h00)
RSI Sport 08.09.2024, 09:02
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Le dichiarazioni di Murat Yakin (Notiziario 08.09.2024, 09h00)
RSI Sport 08.09.2024, 09:02
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Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 07.09.2024, 18:45
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Legato a Rete Uno Sport del 07.09.2024, 18h30