È un clima sereno quello che si respira in casa Lugano alla vigilia della finalissima di Coppa Svizzera, la terza consecutiva, sempre giusto ricordarlo. I bianconeri hanno il morale alto e sono davvero carichi, lo si percepisce anche solo guardandoli fare il torello prima della rifinitura e lo si capisce ancora di più dalla risposta di mister Croci-Torti a un giornalista ginevrino in chiusura di conferenza stampa: “Perché domani riusciremo a battere il Servette? Perché è una partita storica per il nostro club, perché dobbiamo qualcosa agli oltre 12’000 ticinesi che domani verranno a Berna per sostenerci e perché i miei ragazzi se lo meritano”.
“L’anno scorso siamo andati via dal Wankdorf con l’amaro in bocca - ha anche dichiarato il Crus - oggi siamo tornati qui con un sentimento di rivincita. Favoriti? Non ci nascondiamo, forse non hanno la nostra panchina, ma contro il Servette non mi sento favorito. Non dimentichiamo che non li abbiamo mai battuti quest’anno e che loro hanno fatto un percorso europeo straordinario. È una partita da 50-50, dunque i dettagli e l’aspetto mentale faranno la differenza”.
L’assenza di Crivelli è un piccolo vantaggio per noi, perché sulle palle ferme è un giocatore fastidioso ma non mancano le alternative
Mattia Croci-Torti
Doumbia e Mai sono recuperati ma solo dopo la rifinitura l’allenatore 42enne deciderà se e come impiegarli nel tentativo di prevalere finalmente sui granata. “Se in 4 partite abbiamo pareggiato una volta, significa che qualcosa di diverso lo dobbiamo fare - ha spiegato Croci-Torti - cercherò di mettere in campo la squadra più pronta, mentalmente e fisicamente. Affrontare il Servette è uno stimolo: abbiamo battuto tutte le squadre, ci mancano solo loro ma per fortuna abbiamo ancora un appuntamento... cerchiamo di approfittarne”.
Ultima partita? Non lo so... penso a godermi il momento sperando di riuscire ad alzare il trofeo alla fine
Jonathan Sabbatini
Anche capitan Sabbatini è pronto a fare la sua parte in quella che potrebbe essere la sua ultima partita con la maglia del Lugano. “Non capita di essere in finale tanto spesso, a parte in questi ultimi 3 anni - ha detto sorridendo il centrocampista bianconero - cerco di restare concentrato e di godermi il momento. Mi sento bene e voglio aiutare la squadra per riuscire a rialzare la Coppa. Non ci facciamo condizionare dai precedenti, in una finale contano tanto le emozioni”.
Coppa Svizzera, l'intervista nello spogliatoio a Mattia Croci-Torti (Sportsera 01.06.2024)
RSI Sport 01.06.2024, 23:22
Coppa Svizzera, l’intervista a Mattia Croci-Torti (01.06.2024)
RSI Sport 01.06.2024, 14:08
Coppa Svizzera, l’intervista a Jonathan Sabbatini (01.06.2024)
RSI Sport 01.06.2024, 14:18
Il servizio con Jonathan Sabbatini (Rete Uno Sport 02.06.2024, 10h30)
RSI Sport 02.06.2024, 09:00
Contenuto audio