“Trovare gli automatismi richiede tempo, ma abbiamo qualità”

La vittoria manca ormai da quel 29 giugno entrato dritto dritto nella storia. Da quella Svizzera-Italia che ci ha regalato il quarto di finale degli Europei di Germania 2024. Tanto, troppo tempo è passato. E allora, anche se la posta in gioco non è minimamente paragonabile, la Nazionale vuole ritrovare il sorriso nove mesi più tardi a San Gallo, dove domani si disputa l’amichevole contro il Lussemburgo. Vincere, insomma, sta diventando una necessità, anche per mettere (forse) fine ai malumori. “Noi scendiamo sempre in campo per vincere, ma penso che al momento l’importante sia giocare bene. Questo è il nostro obiettivo, poi dovesse arrivare il successo tanto meglio”, ha esordito Dan Ndoye.

Un obiettivo dettato anche dalla lista dei selezionati di Yakin, che vuole sperimentare con l’intento di allargare le possibilità di scelta in vista delle qualificazioni ai prossimi Mondiali. Ancora Ndoye: “Quando si hanno tanti giocatori nuovi, allora bisogna trovare dapprima gli automatismi. È un processo che richiede tempo, anche se durante le pause delle nazionali il tempo non è molto. Per questo dico che il primo obiettivo dev’essere quello di crescere, trovando delle soluzioni agli aspetti che non sono funzionati nella prima amichevole. Le qualità per riuscirci, in ogni caso, le abbiamo tutte”.