Il calcio italiano piange uno dei suoi migliori calciatori di tutti i tempi, nonché uno tra i più forti attaccanti della storia del pallone. Gigi Riva è morto nel reparto di cardiologia dell’ospedale Brotzu di Cagliari all’età di 79 anni. Era stato ricoverato ieri per un infarto.
Nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, sul Lago Maggiore, Riva iniziò col professionismo nel 1962 a Legnano, ma fu presto notato dal Cagliari e l’anno successivo si trasferì in Sardegna, vestendo per l’intera carriera, che si concluse nel 1977, la maglia rossoblù. Soprannominato Rombo di Tuono da Gianni Brera per la potenza del suo sinistro, fu uno dei grandi protagonisti dello Scudetto del 1970. Con la maglia della Nazionale azzurra, di cui è tuttora il miglior marcatore con 35 gol in 42 presenze, ha vinto l’Europeo del 1968 e perso la finale dei Mondiali del 1970.
Eroe di un calcio d’altri tempi, Riva partì controvoglia per la Sardegna, ma non lasciò mai più l’isola, rifiutando onerose offerte dei grandi club del Continente. Terminata la carriera assunse ruoli dirigenziali nel club e poi anche nella Federazione italiana come accompagnatore della nazionale maggiore e come team manager dal 1990 al 2013.
Il servizio sulla morte di Gigi Riva (Info Notte Sport 22.01.2024)
RSI Sport 22.01.2024, 22:49
Il ricordo di Alberto Cerruti su Gigi Riva (Rete Uno Sport 23.01.2024, 07h00)
RSI Sport 23.01.2024, 08:26
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Legato a Notiziario 22.01.2024, 21h00