All’Italia non basta una grande rimonta contro la Germania

La Germania rimane bestia nera per l’Italia. Agli Azzurri non è infatti bastato il 3-3 strappato al 95’ contro i tedeschi per sfatare una maledizione che dura da 13 anni e al contempo accedere alle Final Four: sommando il 2-1 di San Siro, è infatti la Mannschaft ad accedere all’ultimo atto della Nations League, che avrà luogo proprio in Germania dal 4 all’8 giugno. Ai padroni di casa è bastato controllare il gioco a cavallo tra il 30’ e il 45’ per garantirsi il passaggio del turno: Kimmich dal dischetto, Musiala grazie ad una clamorosa disattenzione della difesa italiana e Kleindienst di testa hanno di fatto reso inutili la doppietta di Kean e il rigore realizzato dal dischetto da Raspadori al 95’. Gli uomini di Spalletti, con l’uscita di scena ai quarti di Nations League, si ritrovano nel girone di qualificazione al Mondiale 2026 con la Norvegia di Haaland. I tedeschi sfideranno nelle semifinali a casa loro il Portogallo, che dal canto suo ha avuto bisogno dei tempi supplementari per dilagare poi con un netto 5-2 contro la Danimarca. Prima dell’inizio del match Cristiano Ronaldo (a segno al 72’) è stato premiato per essere diventato il giocatore con più partite vinte con la propria Nazionale (ben 132).

Per decretare le altre due semifinaliste è stato invece necessario ricorrere ai calci di rigore. Ai Paesi Bassi è costato caro l’errore di Malen, che ha spalancato così le porte della semifinale alla Spagna. Le Furie Rosse se la vedranno ora con la Francia, uscita vincitrice da una maratona dal dischetto contro la Croazia: i ben 14 tiri totali dal dischetto hanno infatti premiato i transalpini.