Calcio

Amoura cambia di nuovo la partita

Le pagelle: poca brillantezza ma grande solidità, meglio la ripresa

  • 29 luglio 2023, 20:39
  • 30 luglio 2023, 08:19
Amoura

Imprendibile sulla destra

  • Ti-Press

di Omar Gargantini

Saipi 4,5: come a Losanna non deve compiere miracoli, però ostenta la giusta sicurezza, specie nella gestione delle uscite rasoterra. E intanto in 180 minuti non subisce gol.

Arigoni 3,5: rispetto a Losanna parte come braccetto di destra della difesa a 3 e poi torna terzino nella ripresa, ma la resa ahinoi non cambia. Sbaglia molto, con scelte spesso illogiche. Incomprensibile l’involuzione degli ultimi mesi.

Hajrizi 4,5: altra prova di sostanza, ormai non è più una novità. Non al meglio della condizione Croci-Torti gli risparmia il finale, ma – va ribadito – aspettando Mai il leader dietro è lui.

Hajdari 4: primo tempo così così, ripresa più solida soprattutto quando c’è "solo" da spazzare l’area di rigore. Ma non è ancora assolutamente ai suoi migliori livelli.

Espinoza 3,5: molto confusionario, commette diversi errori tecnici e spesso è preso alle spalle dalle giocate rivali. Numerosi pericoli arrivano difatti da quella parte.

Sabbatini 4: prova non brillantissima del capitano, che fatica soprattutto nel primo tempo, quando non regge il ritmo del centrocampo biancoverde. Meglio la ripresa, ma restano pochi i palloni toccati.

Grgic 3,5: non riesce mai a prendere in mano il pallino del gioco, sovrastato dal dinamismo ospite. Non è un caso che la sua partita duri soltanto un tempo. Netto passo indietro rispetto al debutto.

Bislimi 4,5: dei centrocampisti è il più pimpante. Si butta subito dentro su un paio di palloni e poi copre una gran fetta di campo. Bene anche col doppio mediano nella ripresa.

Valenzuela 4: anche per lui inizio di stagione laborioso, forse perché non al meglio della condizione. Un solo affondo (quello che porta al gol annullato), per il resto molta rincorsa e affanno, all’immagine del giallo per l’intervento in ritardo su Görtler anche se nella ripresa cresce quando il Lugano torna a 4. Ha il pregio di "congelare" diversi palloni abbassando il ritmo.

Steffen 3,5: gira a vuoto finché deve fare la seconda punta e si innervosisce. Non ritrova la lucidità nemmeno nella ripresa dove spreca troppe ripartenze. Pomeriggio decisamente sottotono.

Celar 4: come a Losanna. A lungo invisibile, piuttosto fermo ma poi alla prima palla che gli arriva in area timbra di nuovo. E fatto due su due, questo poi è il game-winning goal.

Bottani 3,5: complice l’ormai cronica incapacità di reggere due partite di fila (a maggior ragione se ravvicinate) entra solo nella ripresa, quando peraltro fatica a entrare in partita sembrando molto stanco.

Amoura 5: immarcabile. Devastante. Decisivo. Il primo cambio forse in assoluto più incisivo della lega. Dapprima scalda i guantoni di Zigi, poi fornisce a Celar un autentico cioccolatino per il gol-partita.

El Wafi 4: di incoraggiamento. Il giovane marocchino entra in un momento delicato, sbaglia il primo pallone, ma tutto sommato non affoga. Di lui si dice un gran bene, Croci-Torti sembra intenzionato a dargli fiducia.

Macek 4,5: buon ingresso, al solito molto intelligente nella lettura delle situazione e nella gestione del pallone. Un lusso avere un cambio del genere.

Vladi: NG.

Croci-Torti 4,5: cambia modulo e parte col 3-5-2 ma la scelta non sembra delle più azzeccate. Difatti alla pausa torna a difendere a 4 e soprattutto con una mediana a due garantisce migliori equilibri. L'ingresso di Amoura gli regala altri 3 punti, pesantissimi a soli 3 giorni dal debutto in condizioni insomma di precarietà atletica.

01:08

SL, l'1-0 di Celar in Lugano-San Gallo (29.07.2023)

RSI Sport 29.07.2023, 19:34

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