City per la prima volta campione d'Europa

Il Manchester City ha finalmente conquistato la sua prima Champions League della storia. Nell'ultimo atto gli inglesi hanno sofferto contro una solida e volenterosa Inter, ma con un guizzo di Rodri si sono imposti per 1-0 e hanno così ottenuto quello che da diversi anni (e dopo diverse centinaia di milioni spesi) era l'obiettivo principale della dirigenza degli Emirati Arabi che prese il club nel lontano 2008.

All'Atatürk di Istanbul il match ha stentato a decollare. Nel primo tempo infatti la tensione è sembrata avere la meglio sui giocatori, con entrambe le formazioni che non sembravano voler rischiare troppo e di conseguenza le occasioni sono state davvero poche. L'unico episodio degno di nota è allora stato di tutt'altra natura e ha riguardato la sfortuna che si è abbattuta su De Bruyne. Il talentuoso belga dei Citizens ha infatti dovuto alzare bandiera bianca dopo 30' di gioco per un problema muscolare, uscendo così anzitempo proprio come nell'unica altra finalissima da lui disputata (nel 2021 contro il Chelsea).

Nella ripresa poco è cambiato, con la squadra di Guardiola che ha però alzato leggermente il ritmo forzando ancora di più gli italiani nella loro metà campo. Al 68' Akanji, autore poco prima di uno svarione, si è allora lanciato in avanti trovando un filtrante per Silva, sul cui retropassaggio si è fiondato Rodri che ha siglato il punto dell'1-0. Da quel momento la partita si è finalmente aperta, con i milanesi che si sono allora riversati in avanti sfiorando subito il pareggio con un doppio colpo di testa di Dimarco (prima sulla traversa e poi "parato" da Lukaku), mentre gli inglesi hanno avuto un paio di chance in contropiede con Foden e Haaland. Nel finale ancora Lukaku ha sfiorato l'insperato pareggio da posizione favorevole ma il punteggio non è più cambiato, consegnando il primo agognato trionfo in Champions al Manchester City.