Ha destato scalpore la conferenza stampa dell’arbitro designato per la finale di Copa del Rey, che vedrà di fronte Barcellona e Real Madrid stasera alle 22h00 a Siviglia. Alla vigilia del Clasico, Ricardo de Burgos Bengoetxea ha infatti chiuso tra le lacrime il suo intervento, spiegando che “quando hai un figlio che torna a casa piangendo da scuola perché i suoi compagni dicono che suo padre è un ladro, è davvero dura. Quello che cerco di fare è insegnargli che suo padre è onesto, che sbaglia come ogni sportivo. Ma è molto dura, non lo auguro a nessuno”.
A scaturire la reazione del 39enne basco è stata una domanda riguardo ai video che da qualche mese Realmadrid TV diffonde prima degli incontri contenenti errori contro i Blancos dei rispettivi fischietti. “Il giorno che me ne andrò voglio che mio figlio sia orgoglioso di quello che era suo padre e quello che è l’arbitraggio, perché ci ha dato molti valori - ha continuato De Burgos - Non è corretto quello che molti colleghi e colleghe stanno vivendo, non solo nel calcio professionistico ma soprattutto in quello di base. Che tutti facciano un riflessione di dove vogliamo andare e ciò che vogliamo nello sport e nel calcio ”.
Il club della capitale spagnola ha risposto con due comunicati, il primo in cui riferisce che “considera inaccettabile la dichiarazione pubblica fatta dagli arbitri designati per la finale della Copa del Rey”, e in cui parla di “premeditazione” nella divulgazione di tali esternazioni a 24 ore dal Clasico, nonché di chiara e manifesta animosità e ostilità degli arbitri contro il Real Madrid. Nel secondo annuncio viene chiarito che, al contrario dei rumors in circolazione, la squadra non ha mai pensato di rinunciare a scendere in campo, ribadendo però ancora il malcontento nei confronti dei fischietti.

Liga, le dichiarazioni di Ricardo De Burgos Bengoetxea (Info Notte Sport 25.04.2025)
RSI Sport 25.04.2025, 22:46