Calcio

Constantin licenzia tutte le sue stelle

Il presidente vallesano ha deciso di risolvere con effetto immediato i contratti

  • 19 marzo 2020, 13:58
  • 9 giugno 2023, 23:21
Christian Constantin

Decide lui

  • Keystone

Come è ormai nel suo stile, dotato di davvero poche mezze misure, Christian Constantin ha attuato una soluzione drastica per contrastare i problemi economici legati al blocco del campionato in seguito all'epidemia di coronavirus. Il presidente del Sion ha infatti deciso di risolvere con effetto immediato e senza alcun tipo di preavviso i contratti di nove giocatori: Johan Djourou, Pajtim Kasami, Alex Song, Ermir Lenjani, Xavier Kouassi, Seydou Doumbia, Mickaël Facchinetti, Christian Zock e Birama Ndoye. Come dichiarato al Blick, Constantin avrebbe addotto "motivi validi" e "causa di forza maggiore" per chiudere tutti gli accordi finanziari: "Siamo ormai privati delle nostre entrate e, inoltre, ci è proibito offrire loro il lavoro e per loro è vietato svolgere la propria professione".

Inizialmente il numero uno del Sion aveva proposto a tutti i propri dipendenti di accettare degli accordi di breve durata con salari massimi di 12'350 franchi mensili, pari a quelli garantiti dall'assicurazione contro la disoccupazione. Un'offerta accettata da alcuni giocatori ma rigettata però dai nove "ribelli" in quanto i tempi erano stati ritenuti troppo stretti (era richiesta una risposta entro mercoledì a mezzogiorno).

Una soluzione draconiana contro cui si è schierata l'Associazione svizzera dei calciatori (SAFP), la quale ha già presentato una nota di protesta nei confronti di Constantin, affermando che le cause di forza maggiore in relazione al coronavirus non sono accettabili. "Prevediamo che questi licenziamenti abusivi saranno immediatamente revocati e che si aprirà una discussione su possibili alternative", ha affermato il presidente dell'SAFP Lucien Valloni in una la lettera al Sion.

01:49

Constantin licenzia tutti

Telegiornale 19.03.2020, 21:00

00:16

"Distanti ma vicini" Jonathan Sabbatini (19.03.2020)

RSI Sport 19.03.2020, 11:40

Il commento di Omar Gargantini (Rete Uno Sport 19.03.2020, 18h30)

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