CALCIO - LE PAGELLE

Hajrizi, un salvataggio che vale un gol

Il centrale autore di una grande partita, come Sabbatini

  • 3 febbraio, 22:53
  • 3 febbraio, 23:50
Hajrizi

Decisivo

  • Keystone
Di: Omar Gargantini

Saipi 4: risponde presente sui due tentativi di Kololli (insidioso soprattutto il primo), molto meno rassicurante invece sui palloni alti.

Hajrizi 5: rientro importante, perché prima da improvvisato laterale di destra e poi nel più congeniale ruolo di centrale offre solidità e presenza difensiva. Salgariano in quell’intervento su Demir a tempo scaduto che vale quanto un gol.

Mai 4: un po’ sgraziato, non sempre preciso ed elegante, concede però tutto sommato poco nella mezz’ora abbondante in cui rimane in campo prima di arrendersi per una gomitata alla testa.

El Wafi 4,5: ci mette un po’ a trovare la chimica ideale nell’intesa con i compagni, ma va in crescendo e soprattutto nella ripresa si esalta quale alter ego di Hajrizi.

Valenzuela 4,5: si fa sorprendere sulla prima occasione di Kololli e fino alla pausa si “accontenta” di una versione minimal. Alla distanza però torna a spingere quasi come nei giorni migliori e dietro non concede più niente.

Mahou 3: Croci-Torti lo schiera esterno di raddoppio difensivo e dimostra di capirci poco o nulla. Quando viene liberato dalla troppa zavorra conferma di non essere in serata sbagliando diversi palloni “facili”.

Sabbatini 4,5: uno dei più lucidi se non il più lucido in assoluto nel presidio davanti alla difesa. E poi, inesauribile, delizioso con l’assist pennellato per il gol-partita.

Belhadj 4: più utile a far legna che a sostenere la manovra, nel contesto specifico è pedina preziosa e utile, perché tampona e copre senza soluzione di continuità.

Bislimi 3,5: libero di svariare, quasi “anarchico”, cerca ma non trova quasi mai la posizione giusta per rendersi utile soprattutto in fase di appoggio a Vladi che è poi quello che Croci-Torti si aspetterebbe. Quando viene allargato definitivamente a destra sparisce nelle pieghe del match.

Vladi 3,5: scontata la squalifica ritrova una maglia da titolare ma è davvero troppo poco supportato dalla squadra. L’unico “acuto” è una rovesciata in avvio di ripresa peraltro completamente fuori misura.

Steffen 4,5: alla prima da titolare nel 2024, non ne azzecca una che sia una dal punto di vista tecnico. Sembra una serata maledetta ma poi ecco il guizzo da bomber vero, quel tocco al volo a fare marameo a Hitz per portare a casa una vittoria insperata.

Espinoza 3,5: nulla di nuovo. Tanta buona volontà ma poco raziocinio in copertura. Non a caso le iniziative principali dei renani cercano proprio quel lato lì.

Grgic 4: entra in un momento non evidentissimo, ma ha il merito di permettere a Sabbatini di alzarsi di qualche metro ed essere decisivo.

Celar 4: meglio di Vladi, perché ha più presenza e sostanza, anche se poi pecca un po’ di egoismo in qualche giocata.

Macek e Nkama: NG

Croci-Torti 5: rispolvera la difesa a 4 cercando di coprire al massimo le fasce con due esterni di centrocampo che rientrano sempre, ottimizzando una rosa falcidiata dalle assenze. Concede poco e alla distanza viene premiato: l’unico tiro in porta vale 3 punti pesantissimi.

SL, il servizio su Basilea-Lugano (Sportsera 03.02.2024)

RSI Sport 03.02.2024, 22:51

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