Il Barcellona ha messo in bacheca la sua Copa del Rey numero 32. In un vibrante Clasico in finale come non accadeva da 11 anni, i catalani hanno battuto all’Olimpico di Siviglia il Real Madrid per 3-2 ai supplementari e hanno così messo in bacheca il secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa.
A iniziare meglio sono stati proprio i blaugrana, che con merito hanno trovato il vantaggio al 28’ al termine di uno splendido contropiede: palla recuperata da Pedri e lanciata a Yamal che ha poi restituito il favore trovando il compagno libero al limite dell’area, bravo a concludere di prima intenzione all’incrocio. La partita, che si è contraddistinta da ritmi alti e da una buona dose di nervosismo, è cambiata nella ripresa con l’ingresso di Mbappé che al 69’ su punizione ha colto il pareggio. Sospinti dall’entusiasmo gli uomini di Ancelotti (ai saluti) hanno trovato il vantaggio al 77’ con una zuccata di Tchouameni. Tutto finito? Neanche per sogno perché all’84’ un lancio di Yamal ha pescato Ferran Torres per il 2-2 che ha mandato tutti ai supplementari (dopo peraltro un rigore tolto col VAR al Barça al 96’). Le occasioni non sono mancate anche nell’extra time dove a fare la differenza è stato Koundé al 116’.