Il Lugano espugna il fortino basilese

Alla ripresa del campionato di Super League dopo la pausa invernale, il Lugano è riuscito nell'impresa di superare il Basilea per 1-0 per la prima volta negli ultimi 18 anni. Al San Giacomo, mister Tami e ragazzi hanno dimostrato un grande carattere, superando i secondi in classifica che non perdevano in campionato dal 20 settembre (in casa, addirittura dal 9 dello stesso mese).

Dopo soli 6', probabilmente indispettito dall'imminente concorrenza di Janko, Gerndt ha deciso di calare l'asso nella manica trovando un superbo gol grazie ad una punizione a giro dal limite dell'area. Pochi minuti più tardi, il direttore di gara non ha sanzionato un dubbio fallo di mano in area di Balanta, ma ha concesso il rigore ai padroni di casa al 27' per un'uscita scomposta di Da Costa. L'estremo difensore dei bianconeri si è però fatto perdonare ipnotizzando Elyounoussi e parando il calcio di rigore.

La seconda frazione ha visto un solido Lugano difendersi con ordine e non disdegnare proiezioni offensive, come al 51' quando Vaclik è riuscito a deviare una bella conclusione rasoterra di Gerndt. Il dominio territoriale basilese si è fatto più marcato negli ultimi 20', ed i rossoblù sono riusciti a rendersi pericolosi dalle parti di Da Costa con un tentativo a porta sguarnita neutralizzato da Rouiller sulla riga.