Il Lugano non molla, battuta la capolista YB

Serviva una prova di carattere contro la capolista e, con carattere, il Lugano ha risposto presente. I bianconeri hanno infatti espugnato il Wankdorf (prima volta da sette anni) superando 1-0 lo Young Boys, risalendo al secondo posto momentaneo e dimostrando di essere una squadra che può davvero giocarsi il titolo.

Croci-Torti ha messo in campo una formazione del tutto simile a quella vista contro il San Gallo, con l’eccezione di Marques sulla sinistra al posto di Cimignani. L’inizio è stato equilibrato, con i bianconeri per nulla intimoriti dalla folla bernese e non è quindi stata una sorpresa che siano stati proprio gli ospiti a passare al vantaggio. Al 12’ infatti Doumbia è stato pescato su punizione da Grgic per la zuccata valsa l’1-0. Poco più tardi lo stesso ivoriano, particolarmente ispirato, ha tentato il gol addirittura da centrocampo. I padroni di casa ci hanno messo del tempo a carburare, ma sono poi cresciuti schiacciando i ticinesi ma senza crearsi occasioni chiare nei primi 45’.

Stessa musica nella ripresa, con gli uomini di Magnin che hanno subito spinto parecchio. La retroguardia del Lugano ha però eretto un vero e proprio muro concedendo pochi tiri, e in quelle poche occasioni, come al 75’ con Imeri, Saipi si è fatto trovare pronto. I cambi per i sottocenerini hanno portato nuova linfa al gioco dei bianconeri che hanno retto sino al termine ritornando a festeggiare i tre punti al Wankdorf contro l’YB dopo ben 11 partite. L’FCL ritrova dunque il secondo posto (in attesa del Servette) e si porta a -6 dai gialloneri, i quali pensavano di festeggiare in anticipo il titolo e che invece dovranno sudarselo sino alla fine.