Kobel 5: finalmente una notte da protagonista con una maglia che pareva essere maledetta, grazie al rigore parato a Mitrovic. Per il resto quasi sempre inoperoso e incolpevole sul destro a giro di Terzic.
Edimilson Fernandes 4,5: ha buoni tempi negli inserimenti e difatti nascono dai suoi piedi le prime due vere iniziative della Svizzera, ma anche quella conclusione che va a sbattere sul palo più lontano a negarci il 2-0. Dietro non concede quasi niente. Una delle prestazioni più solide in assoluto in rossocrociato.
Cömert 3,5: molto limitato sul piano tecnico non azzecca un lancio che sia uno. Provvidenziale a chiudere su Vlahovic al 41’, ingenuo nello stendere Mitrovic nell’azione del rigore. Generoso, ma non ha il livello.
Amenda 4,5: 20esimo debuttante dell’era-Yakin mostra discreta personalità e una certa tranquillità, andando a vuoto in pratica in una sola occasione, al 41’, quando perde il duello con Vlahovic ma viene salvato da Cömert. Esordio incoraggiante insomma.
Rodriguez 4,5: torna come ai tempi d’oro a fare il terzino nella difesa a 4 e nella ripresa spinge che è un piacere entrando anche nell’azione del gol di Amdouni. Giocatore che si conferma straordinariamente versatile e capace in nazionale di esprimersi come nel club non gli riesce ormai più.
Xhaka 3,5: piuttosto nervoso, sbaglia la misura di tanti-troppi appoggi, faticando a gestire con lucidità il nostro forcing nella ripresa. Sul ribaltamento che porta il pari è lui che tiene in gioco Terzic.
Freuler 4: come sempre infaticabile, confeziona l’assist per Amdouni e nel finale sfiora il raddoppio. Spesso e malvolentieri ignorato quando si libera sul centrodestra.
Rieder 3: molto anonimo, si limita al compitino, senza quasi mai trovare la posizione giusta e men che meno il cambio di passo che servirebbe.
Amdouni 4,5: è l’unico che cerca sistematicamente di mettersi tra le linee e dare qualche strappo. Trova un gran gol, l’ennesimo di questa campagna e nella ripresa è letteralmente indemoniato. Il clamoroso errore su quel rigore ravvicinato in movimento gli costa però mezzo punto.
Okafor 4: 3 anni fa come stasera si regalò una notte da protagonista trascinando la Svizzera ai Mondiali. Stavolta, di rientro dopo l’esilio post-Europei, il gol lo sfiora soltanto, sbattendo sulla traversa. Vorrebbe (e difatti si applica molto) ma non riesce. Del resto non è un bomber e lo si sapeva.
Embolo 3,5: un paio di sponde, qualche fallo conquistato, ma ancora una volta, purtroppo, o tiri in porta. E alla Svizzera invece servirebbe come il pane un centravanti capace anche (o soprattutto) di far gol. Il tutto con l’aggravante di un giallo ingenuo che lo obbligherà a saltare l’ultima partita.
Zeqiri 3,5: dei tre cambi offensivi è quello che impatta meno sulla partita. Anche lui è tra quelli che onestamente non sembra avere il livello.
Monteiro 3,5: entra bene, molto determinato. Ma sbaglia un gol clamoroso all’interno dell’area piccola.
Kutesa 4: un buon esordio, di personalità largo sulla sinistra. Può diventare un’alternativa interessante.
Mbabu e Garcia: non giudicabili.
Yakin 4,5: mette in campo una Svizzera raffazzonata ma di nuovo finalmente convinta e convincente. Alla fine sceglie di provare a cercare il 2-0 anziché “accontentarsi” della vittoria e viene punito.
Nations League, il servizio su Svizzera-Serbia (15.11.2024)
RSI Sport 15.11.2024, 23:14