calcio - champions league

L’Arsenal sfata la maledizione e raggiunge i quarti di rigore

I Gunners ribaltano il Porto e la spuntano solo dopo i tiri dagli undici metri

  • 12 marzo, 23:51
  • 13 marzo, 00:08
Arsenal Porto

Odegaard e Pepe i migliori in campo

  • Keystone

1 - 0 ds

4-2 dr

Arsenal

Porto

  • 41'

    Trossard

L’Arsenal ha finalmente sfatato il tabù rappresentato dagli ottavi di finale di Champions League. Assenti dai quarti addirittura dalla stagione 2009-10, i Gunners hanno dovuto faticare oltremodo per raggiungerli, ma alla fine ci sono riusciti ribaltando il Porto. Costretti ad inseguire l’1-0 dell’andata in trasferta, gli inglesi si sono guadagnati il pass grazie al 5-3 colto dopo i rigori all’Emirates Stadium (1-1 al 90’).

Intenzionato a sfondare il muro ospite fraseggiando nello stretto soprattutto con Saka e Odegaard sulla sinistra, la squadra di Arteta è passata a condurre con un’azione orchestrata sull’altro lato: lo stesso danese ha messo a tu per tu col portiere avversario Trossard, che non ha fallito al 41’. Un gol che ha riportato tutto in equilibrio, anche se in precedenza gli ospiti erano andati vicini al vantaggio con Evanilson. Nella ripresa la partita è proseguita sugli stessi binari: dopo un’occasione per parte (Odegaard e Conceição) si è allora andati giustamente ai supplementari e poi ai rigori. Decisive, a quel punto, le parate di Raya sui tentativi di Wendell e Galeno.

Correlati

Ti potrebbe interessare