La prima partita dell’era Pia Sundhage ha visto la Svizzera battere per 4-1 la Polonia. A Marbella a far felice la nuova selezionatrice, che ha messo in campo la Nazionale femminile con un 3-5-2, sono state soprattutto le giovani. Da un centro di Sydney Schertenleib, messasi in evidenza con la U19 e subito schierata titolare, è arrivata l’autorete di Wiktoria Zieniewicz che ha aperto il punteggio. Poi nel secondo tempo a sbloccare definitivamente le rossocrociate ci ha pensato la 17enne Noemi Ivelj, autrice della terza rete per le elvetiche.
La capitana Ramona Bachmann e compagne hanno poi faticato a fare gioco, e nonostante il maggior possesso palla hanno a tratti concesso troppo campo alle polacche. Al 17’ ci ha dovuto pensare Elvira Herzog a salvare la baracca, parando un rigore calciato malissimo da Ewa Pajor. Senza Lia Wälti, tenuta a riposo come diverse altre selezionate, a realizzare poco prima della pausa il 2-0 è stata Alayah Pilgrim, al posto giusto per insaccare una respinta del portiere avversario su tiro di Aurélie Csillag, di ritorno in Nazionale e immediatamente inserita nell’11 iniziale. Nel secondo tempo la Svizzera ha continuato a perdere campo fino al punto di Kayla Adamek, che ha avuto il merito di sbloccare le elvetiche che hanno chiuso la pendenza con la già citata Ivelj e la star dei social Alisha Lehmann, come la compagna subentrata nella ripresa e che ha messo fine a 14 partite d’astinenza in Nazionale.
Nazionale D, il 4-1 di Alisha Lehmann in Svizzera-Polonia (23.02.2024)
RSI Sport 23.02.2024, 19:15
Nazionale D, il primo gol dell’era Sundhage è un’autorete (23.02.2024)
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Nazionale D, l’intervista a Pia Sundhage (Info Notte Sport 23.02.2024)
RSI Sport 23.02.2024, 21:46