Pugno di ferro in Grecia contro la violenza negli stadi. Con una decisione che potrebbe anche fare scuola, il ministero greco dello sport ha infatti annunciato la chiusura con effetto immediato di tutti i club di tifosi in tutti gli sport. La risoluzione sarà valevole sino al prossimo 31 luglio e si inserisce in un quadro più ampio di misure volte a contrastare appunto il dilagante fenomeno della violenza negli ambienti del tifo organizzato. Tale decisione arriva tre settimane dopo la morte di un giovane tifoso 19enne, accoltellato a Salonicco. Nell'ambito di quest'inchiesta sono stati arrestati dodici hooligans, accusati pure di aver ferito due amici della vittima.
Come detto, il Governo greco attuerà ora importanti e radicali direttive in merito a tale problematica. Ogni squadra, ad esempio, non potrà avere che un solo club di supporter e non più diverse organizzazioni come accade attualmente. A questi gruppi sarà poi imposta una registrazione digitale dei propri membri e, nel caso almeno due di questi membri venissero perseguiti per fatti di violenza, allora verrebbe immediatamente revocata la licenza all'intero club di tifosi.