Ligue 1, cambiano gli interpreti ma non la musica

La Ligue 1 è pronta a ripartire, con qualche fuoriclasse in meno ma nel segno della continuità. Venerdì l’anticipo Le Havre-PSG darà il via alla nuova stagione con i campioni in carica subito impegnati e che restano ovviamente i grandi favoriti. Malgrado l’addio di Mbappé i parigini sono sulla carta senz’altro i più forti, avendo pure rimpolpato la formazione con gli innesti di Neves e Pacho. Alle loro spalle però attenzione al Monaco “rossocrociato” di Embolo, Zakaria e Köhn e dell’incognita Marsiglia con l’arrivo di De Zerbi in panchina e di Greenwood e Hojbjerg sul campo. Possibili outsider il rivoluzionato Lione e il sempre temibile Lille.

E gli svizzeri? Oltre al già citato trio del Principato ci saranno l’imprescindibile Omeragic (e forse Bares) in casa Montpellier, capitan Sierro a Tolosa, il titolarissimo Lotomba a Nizza, Garcia in cerca di conferme con il Marsiglia e il giovanissimo Londja con il Le Havre.