CALCIO - NATIONS LEAGUE

Lo stato del terreno a Ginevra tiene banco in casa Spagna

Giornalisti iberici più interessati al minutaggio delle stelle che alla partita in sé

  • Oggi, 10:58
  • 3 ore fa
Spagna

Test prepartita

  • Keystone
Di: Diego Medolago

Dunque, sono umani pure loro. Parsa praticamente imbattibile durante l’Europeo, nel primo impegno ufficiale della nuova stagione anche la Spagna ha dovuto fare i conti con un ingolfamento fisiologico figlio delle gambe pesanti e della poca condizione fisica dei suoi giocatori migliori. Lo 0-0 ottenuto in Serbia non sembra però preoccupare più di quel tanto i giornalisti al seguito della formazione iberica, ben più interessati durante la conferenza stampa della vigilia alle condizioni del campo dello Stade de Genève o alla quantità di minuti che giocheranno i vari Yamal, Nico Williams e Dani Olmo.

Cosa dirò al Barcellona se Yamal giocherà altri 90’? Che devono essere felici di avere un 17enne con così tante presenze in Nazionale

Luis de la Fuente, Allenatore Spagna

Se le richieste dei club della Liga riguardo a un utilizzo più oculato delle loro stelle, riportate dalle voci dei cronisti, sono state rispedite al mittente più volte dal ct iberico De La Fuente (“teniamo in considerazione la salute dei giocatori ma schiereremo la miglior formazione possibile”) più preoccupazione l’ha destata il manto erboso dello stadio ginevrino. Interrogato sull’argomento, lo specialista e responsabile dei campi per l’ASF Pierre-Yves Bovigny ha specificato: “Le condizioni del terreno non sono ottimali, nelle scorse settimane è stato attaccato da un fungo ma abbiamo lavorato per combatterlo. Poi ci siamo occupati dell’aspetto estetico, pitturando le aree contagiate, e di quello della resistenza del terreno, per evitare infortuni o affaticamenti eccessivi ai giocatori. Il match dovrebbe dunque potersi sviluppare senza troppi problemi”.

Loro sono senza Xhaka? Possiamo fare scambio, a noi mancano Rodri, Morata e Oyarzabal

Luis de la Fuente, Allenatore Spagna

Dal canto suo, l’allenatore spagnolo - almeno lui - è parso soprattutto concentrato verso la sfida alla nostra Nazionale, lasciandosi alle spalle il mezzo passo falso di Belgrado: “La Svizzera è stata, insieme a noi, la squadra che ha mostrato il miglior calcio all’Europeo. Entrambe le formazioni hanno tante assenze (Xhaka ed Elvedi per gli elvetici, Rodri, Morata e Oyarzabal per gli iberici), dovremo cercare di giocare secondo i nostri punti di forza. Il campo non potrà essere una scusa, dovremo trovare il modo di imporre il nostro gioco in ogni caso”. Se questo sarà possibile lo scopriremo solo stasera.

Il servizio con Luis De La Fuente (Rete Uno Sport 08.09.2024, 12h30)

RSI Sport 08.09.2024, 11:36

Le dichiarazioni di Murat Yakin (Notiziario 08.09.2024, 09h00)

RSI Sport 08.09.2024, 09:02

Il servizio con Murat Yakin (Rete Uno Sport 08.09.2024, 10h00)

RSI Sport 08.09.2024, 09:02

Legato a Rete Uno Sport dell’08.09.2024, 12h30

Correlati

Ti potrebbe interessare