Lunin strega i rigoristi del City e manda avanti il Real Madrid

Dalla sfida dell’Etihad è spuntato l’eroe che non ti aspetti. Tra i pali per l’assenza del titolare Courtois e della sua riserva Kepa, Lunin è stato il grande protagonista del ritorno dei quarti di finale di Champions League, che hanno visto il suo Real Madrid eliminare i campioni in carica del Manchester City ai calci di rigore. Il 25enne - dopo l’1-1 dei 120’ ed il 3-3 dell’andata - ha ipnotizzato sia Bernardo Silva che Kovacic, servendo ai suoi la vendetta perfetta dopo l’eliminazione (e l’umiliazione) subita la scorsa stagione. Dal canto suo la squadra di Guardiola ha cozzato sulla strenua difesa di quella di Ancelotti, capace di imbrigliare tutte le manovre inglesi fino al dolcissimo finale.

Rispetto al pirotecnico match d’andata la partita è risultata più bloccata, con il Real schiacciato a difesa della propria area di rigore ed il City a muovere sterilmente il pallone senza trovare sbocchi. A non cambiare rispetto alla sfida del Bernabeu è stato però il nome di uno dei marcatori, ossia Rodrygo, che in una delle poche sortite offensive dei Blancos ha trovato il gol del vantaggio. Una rete che sembrava poter essere decisiva viste la difficoltà offensive dei padroni di casa, i quali però dopo tanti attacchi a vuoto sono pervenuti al pareggio un po’ per caso, con De Bruyne a insaccare una corta respinta di Rüdiger. Trovato l’1-1 gli inglesi hanno continuato a spingere ma la difesa spagnola ha retto. Fino al già citato epilogo dagli 11 metri.