Saipi 4: sui primi due gol non può nulla, sul terzo cerca l’uscita alla disperata che causa il rigore… oggi più vittima che colpevole.
Zanotti 3,5: nervosissimo fin dal via forse perché affaticato, di riflesso molto poco lucido nelle giocate. Prova a garantire qualche strappo, ma sbaglia in maniera inusuale per i suoi standard.
Mai 5: il migliore, e per distacco. Non sbaglia praticamente nulla, giganteggiando su Perea prima e Umeh poi.
Hajdari 4: anche l’altro centrale fa il suo, pur disunendosi un po’ alla distanza. Mezzo punto in meno per l’inutile giallo rimediato nel finale.
Valenzuela 3,5: recuperato in extremis ma non ancora pronto. Lento nel reagire all’errore di Doumbia da cui nasce lo 0-1 poi quasi mai in grado di incidere.
Doumbia 2,5: un errore dopo l’altro, di cui due lanciano lo Zurigo verso le prime due reti. Inutile aggiungere altro.
Belhadj 3: anche lui tutt’altro che brillante sul piano atletico, commette diversi errori in impostazione e in copertura è latitante.
Cimignani 3: ripiombato nella mediocrità, non riesce mai a saltare l’uomo.
Dos Santos 3: sempre più oggetto misterioso al di là della bella conclusione del 31’. Non è ancora pronto per ergersi a leader.
Bottani 3: come Cimignani travolto dagli eventi sebbene ci provi. Ma sul piano agonistico è in palese difficoltà.
Koutsias 4: tra i pochi da salvare, per generosità e personalità. Certo l’occasionissima della mezzora avrebbe probabilmente dovuto finalizzarla. Resta però l’unico attaccante di livello.
El Wafi 3: entra per Valenzuela ormai sfinito ma da terzino è a disagio e sbaglia quasi tutti gli appoggi.
Macek 3,5: a due all’ora, cerca di mettere ordine ma non ha il passo per incidere.
Przybylko 3: impresentabile. Lento, macchinoso, sempre lontano dalla porta.
Vladi 3: entra a partita di fatto già conclusa, ma lo fa con l’atteggiamento irritante di chi proprio non sembra avere voglia…
Ortelli 3,5: eredita un Lugano in clamorosa difficoltà sotto tutti i punti di vista e ovviamente può fare poco.