CALCIO - LE PAGELLE

Ousmane Doumbia sa fare, e bene, anche il terzino

Mai un autentico muro, Bislimi match winner

  • 20 aprile, 22:42
  • 20 aprile, 23:02
Doumbia

Prestazione solidissima

  • Ti-Press
Di: Omar Gargantini

Saipi 4,5: una paratina nel primo tempo, una vera nella ripresa, oltre a qualche intervento aereo. Sempre rassicurante, per quanto col contagocce.

Doumbia 5: a Zurigo nell’inedito ruolo di laterale destro aveva fatto bene e allora lì viene riproposto: giusto così, perché l’ivoriano dove lo metti sta. E fa il suo e lo fa alla grande. Difende e spinge senza soluzione di continuità.

Mai 5: granitico. Inscalfibile. Un muro. Sempre al posto giusto al momento giusto e quindi molto a suo agio come centrale.

Hajdari 4,5: un paio di sbavature nel finale di primo tempo ma è davvero come cercare il classico pelo nell’uovo. Anche il numero 5 disputa una partita notevole.

Valenzuela 4,5: la mossa “a sorpresa”, con quel ruolo di terzino che lo trasforma in centrocampista in fase di possesso per creare superiorità in mediana. Bravo, ma potrà sicuramente dare di più quando ritroverà la brillantezza assoluta.

Grgic 4,5: finalmente si butta dentro sul primo pallone buono e trova così con un bel tuffo di testa il primo gol stagionale. Un gol che gli dà energia e convinzione per andare oltre l’abituale compitino davanti alla difesa.

Sabbatini 4,5: ritrova anche per il forfait precauzionale di Bottani una maglia da titolare e conferma di meritarsela con una prova di sostanza. Bravo soprattutto nei raddoppi di marcatura difensivi.

Steffen 4: sul (doppio) rigore finale non fa una gran figura, ma per fortuna resta un peccato veniale a partita già vinta. In cui con forza fisica e personalità fornisce un contributo importante.

Bislimi 5: match winner con un gol, il sesto, e un assist, già nei primi 10 minuti. Poi, nella scia, una partita di enorme continuità, molto a suo agio nel ruolo di trequartista. Un’altra intuizione azzeccatissima di Croci-Torti.

Cimignani 4: parte benissimo, sua l’iniziativa che porta all’1-0, ma va progressivamente in calando fino a spegnersi. Giustamente il primo sacrificato.

Celar 4: non è serata di gloria perché l’unico guizzo che varrebbe il 3-0 è viziato da un tocco col braccio. Per il resto si sbatte, ma appunto, davanti non incide come al solito.

Mahou 4: motivato nei panni dell’ex entra con buon piglio anche se – di nuovo – si conferma parecchio fumoso.

Vladi, Macek e Aliseda: NG

Croci-Torti 5: il 4-2-3-1 iniziale è molto teorico per i movimenti soprattutto di Valenzuela. La differenza più della tattica la fanno in ogni caso approccio, autorevolezza, convinzione nei propri mezzi e calcio-spettacolo fino a metà primo tempo. Poi è gestione con sofferenza minima.

SL, il servizio su Lugano-Losanna (Info Notte Sport 20.04.2024)

RSI Calcio 20.04.2024, 22:46

Legato a Rete Uno Sport del 20.04.2024

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