Calcio

Se non si Lima il Granit niente fila così liscio

Non illuda il 3-0 finale: ancora imballata, la Svizzera stenta a trovare le risposte volute

  • 12 settembre 2023, 23:11
  • 13 settembre 2023, 17:16
Xhaka Lima Solà

Stasera tutti gli occhi sui due capitani

  • freshfocus

di Nicola Rezzonico

Meno autocompiacimento, più ritmo e, va da sé, parecchi gol, così da dare un deciso colpo di spugna alle polemiche che hanno scaldato la seconda parte di settimana. Questo, in sostanza, quello che si chiedeva alla Nazionale al cospetto della vittima sacrificale del Gruppo I, Andorra. Missione compiuta? Più no che sì, se si considera che fino all'83' il clamoroso imprevisto era potenzialmente di nuovo dietro l'angolo. Verremo tacciati di pessimismo cronico, d'accordo, ma il recentissimo passato ci ha insegnato che nulla è dovuto. Né scontato. Pertanto, malgrado l'allungo finale, la mancanza di fosforo e inventiva che ha a lungo attanagliato i nostri non può passare inosservata.

Quanti impacci, dicevamo, davanti alla muraglia eretta dal CT ospite Alvarez. Non certo una novità. Che oggigiorno Andorra sia difficilmente perforabile, d'altronde, lo comprovano i numeri: basti pensare che nelle precedenti 12 partite la retroguardia tricolore non aveva mai concesso più di due reti, capitolando solo in 13 occasioni complessive. Forse però neanche il festeggiato Lima Solà - schierato come boa offensiva sino a metà primo tempo, in una sorta di reminiscenza bellinzonese - si attendeva un regalo così speciale e pregiato, lo 0-0 al 45'. Di sicuro, non se lo aspettava il Tourbillon. E allora ecco i fischi (invero giustificati), a rovinare parzialmente il ritorno rossocrociato dopo quattro anni di digiuno vallesano.

Insomma, la sensazione - netta - è che al di là delle parole di circostanza il caso Xhaka abbia lasciato strascichi nell'ambiente. Mister Yakin è ancora pienamente padrone della situazione? Domanda lecita, poiché sul campo la generale perdita di velocità pare evidente. E tale decelerazione fa specie, richiamando alla mente gli ottimi presupposti con cui, la scorsa primavera, si era lanciata la campagna europea. Vero, perlomeno sul piano contabile le cifre grosso modo quadrano, tant'è che già nella prossima finestra ottobrina la qualificazione potrebbe divenire realtà. Doppia festa, assieme a quella di un Granit ormai pronto a spodestare Hermann dal trono degli stacanovisti in maglia elvetica? Speriamo di sì. Sull'onda del gol odierno, dunque, avanti tutta capitano, senza più perdere la bussola.

01:04

Euro 2024, highlights di Svizzera-Andorra (12.09.2023)

RSI Sport 12.09.2023, 22:48

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