Saipi 4,5: sul colpo di testa di Perea non è granché reattivo, ma nell’insieme non ha grandi responsabilità. Si scalda i guantoni volando sotto la traversa al 90’ su Mathew. Per il resto chiamato in causa solo con i piedi.
Zanotti 5: l’intesa con Steffen è ormai comprovata e difatti la catena di destra nei ribaltamenti è un piacere a vedersi, difatti è loro la prima occasionissima della ripresa. Qualche sbavatura tecnica però gli impedisce di essere realmente decisivo.
Mai 5: “approfitta” del precauzionale riposo imposto a Papadopoulos per ritrovare una maglia da titolare. E soprattutto dimostrare che, forse, il periodo-no è davvero alle spalle. Prova robusta senza sbavature. Nettamente la migliore in stagione.
Hajdari 5: si traveste da Papadopoulos quando c’è da chiudere i varchi all’altezza dell’area piccola, ma è bravissimo anche lontano dai 16 metri con diverse anticipi quasi in souplesse.
Marques 4: ci mette un (bel) po’ a prendere le misure a Ballet che è un brutto cliente, ma in qualche modo la porta a casa (con anche una bella sgroppata vanificata da Bottani ed una che non ha trovato Przybylko di un niente), pur dando la sensazione di essere l’anello debole della catena difensiva bianconera.
Bislimi 3,5: in ombra. Poco dinamico e ancor meno in gioco, viene meno soprattutto la propensione a “buttarsi dentro” come fa nelle giornate migliori.
Doumbia 5: fondamentale per l’intelligenza tattica. Annulla Marchesano pur senza montare una vera marcatura a uomo e, soprattutto, dà il la all’azione che porta al gol di Aliseda.
Belhadj 3,5: si vede poco, molto poco, forse bisognoso di tirare un po’ il fiato. Partita sì giudiziosa sul piano tattico, ma davvero assai poco ispirata. Giustamente il primo cambio.
Steffen 5,5: di nuovo tra i migliori in campo, per la forza fisica, la leadership e la capacità di mettere il piede nelle azioni principali. Suo l’assist per l’1-0, sua una clamorosa traversa al 5’, sue quasi tutte le giocate principali.
Przybylko 4: si mette a disposizione della squadra anche nel fare da sponda, ha una grossa occasione subito in avvio (bravo Brecher), ma anche il torto di andare molle su Perea in occasione dell’1-1 zurighese.
Aliseda 5: una delle esibizioni più convincenti, al di là dello spunto che lo porta a sbloccare il risultato. Contro un difensore legnoso come Katic va a nozze. Cala un po’ alla distanza ma anche perché si spende molto nei raddoppi su Ballet.
Grgic 4,5: ci mette ordine e geometrie, né più né meno di quel che sa sempre fare quando a decidere il ritmo è la formazione bianconera.
Mahou 3,5: sembra in possesso di quel cambio di passo che può creare superiorità numerica, ma non sfonda mai. E perde 2-3 palloni molto pericolosi nella propria metà campo.
Bottani 3: in meno di due minuti ha due palle a dir poco invitanti. La seconda la spara su Brecher, la prima, incredibilmente, la cicca sui 5 metri…
Cimignani e Dos Santos: NG.
Croci-Torti 5: forse la miglior prestazione stagionale, sempre in controllo e dominio, solo col torto di non riuscire a vincerla. Grande dimostrazione di forza, però, oltre che di brillantezza atletica.
SL, il servizio su Zurigo-Lugano (Telegiornale 06.10.2024, 20h00)
RSI Sport 06.10.2024, 17:13